Il Sito archeologico di Pietrabbondante - 2022


Il santuario italico di Pietrabbondante (IS), sede di culto pubblico della nazione sannita fino agli inizi del I sec. a.C., è noto per le straordinarie testimonianze architettoniche dell’ellenismo italico costituite dal complesso monumentale del teatro, scavato nell’Ottocento, e del grande tempio a tre celle su alto podio, scavato negli anni 1959-1976.

Gli scavi condotti dall’INASA a partire dal 2002, hanno consentito il ritrovamento di una casa ad atrio con impluvio, identificata con la domus publica del santuario. L’edificio è dotato, nella parte posteriore, di un grande portico destinato alla raccolta di doni votivi e ad attività cultuali. Qui è stata ritrovata una dedica a Ops Consiva e il suo sacrarium, un piccolo ambiente all’interno del portico. L’edificio, affine per tipologia alla Regia di Roma, costituisce il primo esempio monumentale di domus publica.


Nel 2010 è stato individuato un nuovo tempio, senza podio, costruito in terra cruda e con pianta tripartita, identificato con un aerarium e destinato alla raccolta del denaro offerto dai devoti.
Nel 2016 è stato infine ritrovato un sacello, distrutto agli inizi del V sec. d.C. con un complesso rito di cessazione in ottemperanza alle disposizioni teodosiane per la chiusura dei luoghi di culto pagani.

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