LE SERRE

Foto e testi: Gianni Bulian, 197... e 2024


Nei “Fifthies” gli anni a cavallo del XIX secolo in Gran Bretagna (l’Inghilterra aveva assunto questo nome nel 1707, quando avvenne l’unificazione con la Scozia) avvennero rapidissime incredibili trasformazioni: la prima fase della Rivoluzione Industriale era avvenuta tra il 1760 ed il 1830 si poteva dire conclusa con enormi trasformazioni nel campo economico, sociale, culturale.

L’agricoltura aveva perso il primato di attività principale sostituita dall’industria, la campagna era sempre di più subordinata alla città, ma soprattutto incredibili mutazioni avvenivano nel paesaggio inglese: locomotive, viadotti, ponti, tunnel, ciminiere sorgevano per ogni dove tangibile segno di profonde, continue trasformazioni.

Ma per quello che più ci interessa nel campo dell’architettura il 22 luglio 1850, con una dettagliata relazione Joseph Paxton chiedeva il brevetto di una sua invenzione che portava “miglioramenti” nella costruzione di coperture come “tetti a colmo e compluvio (ridge and furrow) che aveva approfondito dedicandosi esclusivamente al tema delle serre nei possedimenti del suo mecenate il Duca di Devonshire a Chatsworth.

Il brevetto gli fu concesso nel gennaio del 1851 mentre si stava costruendo il suo “Christal Palace” in Hyde Park.

In questo edificio si crea una NUOVA SPAZIALITA’ che porta ad una vera e propria rivoluzione nel linguaggio architettonico, che comunque attira la critica sia di Ruskin che sottolinea la "mancanza di forma” del vetro che del Morris che invita alla riduzione ad una scala più umana della forte espressività di quegli anni, ad un uso meno estensivo di componenti industriali, ad un’architettura più “tradizionale”.

D’altro canto le coperture vitree rendevano l’involucro dell’edificio sempre più inconsistente, e l’atmosfera dello spazio interno come “sospesa” priva di ombre, luministica.

Si affinano tecniche costruttive ed impianti sussidiari, riscaldamento, ventilazione, schermatura drenaggio.

A partire dal 1830 in Gran Bretagna si diffonde un tipo di costruzione già nota in Europa ed in particolare in Francia già dalla fine del ‘600: la SERRA che costituirà un ricco campo di applicazione per strutture in ferro e vetro.

Nel 1809 Anderson inventa la serra scaldata; nel 1819 Loudon introduce la copertura a volta formata da costoloni arcuati, studia l’incidenza delle superfici di vetro oblique sul soleggiamento e l’illuminazione e le possibilità dell’uso della ghisa come elemento portante delle coperture.

Nel 1827 a Bretton Hall nello Yorkshire Anderson realizza una cupola posta a 18 metri di altezza con montanti in ghisa e costole della copertura in ferro che diventa un modello per molti “Winter gardens” realizzati nella seconda metà dell’800.

I cantieri delle serre sono soprattutto cantieri sperimentali per i nuovi materiali dell’industria del vetro, della ghisa, del ferro e più tardi dell’acciaio.



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